Critica

Instancabile fine lettore, curioso e informato sulle novità Antonicelli ha svolto un'intensa attività come singolare critico filologico connotato dal rigore metodologico morale e stilistico e dalla sua naturale predisposizione intellettuale, impreziosita dalle prime frequentazioni con Augusto Monti, Piero Gobetti e in seguito con il maestro e amico Benedetto Croce.
Il suo lavoro di analisi dà vita a: 356 articoli su La Stampa, dal 1949 al 1965; 468 interventi sul RadiocorriereTv, dal 1952-1968 nella rubrica "Leggiamo insieme".

Ha scritto moltissime recensioni e contributi sulle testate: Unità, Giornale Storico della Letteratura Italiana, Almanacco Biellese, Voce della Dora e in pubblicazioni a stampa su autori come Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Guido Gozzano, Piero Gobetti, Mario Melloni, Emilio Lussu e Henrik Ibsen.

Il suo è uno scrivere per la Critica letteraria raffinato e scrupoloso, erudito e ricercato, ma sempre affettuoso, colloquiale e semplice che evidenzia la sua concezione di letteratura come dovere e servizio, completo di notizie di cronaca, rarità e note di costume.