La passione culturale

Franco Antonicelli «Un italiano anomalo e serio» così Corrado Stajano, mentre Italo Calvino ricorda nel 1977, «accanto alla figura così rigorosa, risentita, fiera, soprattutto la sua leggerezza, il suo garbo, il suo humour». La generosità insita nel suo carattere lo portò a esprimersi nei più diversi campi della produzione intellettuale, ma non accadde mai che che la sua passione per la cultura lo condusse verso un unico mestiere: letterato, poeta, giornalista, capo della Resistenza, politico, operatore culturale, direttore artistico, senatore, eccole tutte le sue scelte, sempre «contro».
Instancabile e accanito antifascista già presidente a 42 anni del Cln Piemonte, poi senatore della sinistra indipendente, raffinato umanista laureato in Lettere e in Giurisprudenza, Franco Antonicelli fu innanzitutto un innovatore in campo culturale; con il suo lavoro intellettuale e il coraggio, ha influenzato, oltre alla sua generazione, le due che l’hanno seguita. “Se per vivere una vita piena sono indispensabili intelligenza, fegato e cuore, Franco Antonicelli li aveva tutti e tre”, Aldo Ricci.

L’impegno civico

Franco Antonicelli, antifascista, subì il carcere e l'esilio, dove fu tra gli organizzatori del movimento clandestino Giustizia e Libertà, aderendo poi al Partito d'Azione; partecipò attivamente alla Resistenza divenendo presidente del C.L.N. piemontese nel 1944; membro del Partito Liberale Italiano, ne uscirà nel 1946 per confluire nelle fila del Partito Repubblicano Italiano; nel 1968 fu eletto senatore indipendente nella lista del PCI-PSIUP; fece poi parte delle commissioni parlamentari pubblica istruzione e difesa vigilanza sulla Rai-TV.

Il lavoro editoriale

Antonicelli fu una figura di spicco in vari settori della cultura: la sua attività primaria fu, negli anni precedenti la guerra, l'editoria. Vanni Scheiwiller lo ricorda come "editore d'arte" per attenzione e abilità nella scelta dei tipi e delle illustrazioni, per l'amore, la dedizione, l'intelligenza con cui curava "libidinosamente" le pubblicazioni. Lavorò tutta la vita alla ricerca dell'opera importante, del capolavoro; la sua produzione letteraria è caratterizzata da un’indiscutibile raffinatezza, sensibilità, eclettica preparazione culturale e fermento intellettuale.